Il suo sorriso mi parlava,
la sua voce stava come in un cristallo.
Quando non lo so, ma mi disse di sì.
Si sdraiò sulla poltrona,
la sua voce stava sopra un piedistallo.
Ricorse spesso al suo sorriso,
profondendo un tenue gesto di pietà.
Poi disse così:
"Ho preparato quasi tutto, ma pretendo voglia e personalità".
Non ho saputo ringraziarlo, ho pensato a quella iniqua svendita.
La dignità di un progetto senza costrizioni
non passerà tra le dita a qualche dignitario:
più tempo che denaro.
Una cravatta sul petto, una voce forte, chiara ed avvolgente;
uno sguardo avido, una voce forte, chiara ed avvolgente.
Il tormento a tempo di contagio.
La dignità di un progetto senza costrizioni
non passerà tra le dita a qualche dignitario.
Sulle vetrate il riflesso del contagio.
Non ho gradito la sua voce, né ascoltato la sua squallida armonia.
Non ho accettato la sua offerta, non importa quel che ne verrà.
La dignità di un progetto senza costrizioni
non passerà tra le dita a qualche dignitario.
Sulle vetrate il riflesso del contagio.
A ferocious display of blackened stoner-doom from Moscow's Moanhand, who offsets moments of bleak ugliness with clean, haunting melody. Bandcamp New & Notable Jun 23, 2021